Il progetto si compone di mie fotografie stampate digitalmente, direttamente su tavole di legno, in alcuni casi anche scomposte e ricomposte – parzialmente o totalmente – con diverse tecniche, su fogli di compensato di pioppo che possono essere neutri, colorati o a loro volta stampati con immagini che interagiscono.

Gli elaborati finali sono quindi opere uniche, che per la loro visione richiedono anche una diversa dinamica di approccio, in merito alla distanza di visualizzazione, ma anche riguardo la ricerca visiva dei vari dettagli che le compongono e la matericità con cui si esprimono. Le riproduzioni di queste pagine riescono solo in parte a rendere l’idea degli originali che – come tali – meritano di essere visualizzati “dal vero”.

È una ricerca personale, iniziata nel 2017, che intende proporre una diversa modalità di fruizione della mia fotografia, sottolineandone o attribuendone ulteriori significati sia attraverso i riposizionamenti spaziali e i conseguenti volumi tridimensionali ottenuti, sia attraverso la pura interazione materica/formale del segno fotografico con il segno naturale del legno. Le opere si rinnovano e valorizzano poi negli ambienti e nelle diverse fonti di luce in cui sono collocate.

La “fotocellula” è un dispositivo che – quando esposto ad una fonte luminosa – provoca una successiva azione meccanica o elettronica.

Le mie “PHOT©ellule” sono dispositivi visivi che – dall’unione materica del legno con quella virtuale dell’immagine, vogliono attirare l’osservatore in una sosta silenziosa che stimoli una reazione emozionale, sentimentale, attivata di volta in volta con la luce del proprio sguardo nel piacere della ricerca.

È ovviamente ricercato anche il riferimento alla cellulosa, fibra del legno che con la fotografia ha da sempre un naturale, indispensabile legame nei tradizionali supporti cartacei.

Il legno non è solo supporto, ma parte fondamentale del pensiero, del messaggio che voglio trasmettere: le sue venature infatti sono parte integrante delle immagini, e la loro grafica, il loro movimento ripropone quel fluire del tempo che la fotografia – per contro – aveva fermato, favorendo così una lettura delle immagini in un’armonia narrativa più profonda e coinvolgente.

Il profumo del legno, e le distorsioni cui è soggetto lo rendono elemento sempre “vivo”, che favorisce un approccio accogliente e un’empatica condivisione di sentimento, in un dialogo ricco di significati. Le tavole sono montate su cornici minimaliste in varie essenze lignee (sempre da me progettate e realizzate) che hanno il solo scopo di sostenerle discretamente, fornendo allo stesso tempo una prima “soglia di ingresso” alla loro lettura.
Le cornici si possono ovviamente smontare, consentendo un posizionamento personalizzato dell’opera nell’arredamento personale dell’ambiente in cui saranno collocate.

In virtù di quanto sopra esposto, i soggetti sono vari, diverse le riflessioni e diverse le proposte, generate in me dai diversi stimoli artistico/temporali e destinate a quanti vi si identificano o trovano in loro quel sentimento che possa arricchire positivamente il proprio ambiente abitativo e/o lavorativo e parallelamente possa riproporre un invito ad una maggiore attenzione all’ambiente naturale che ci accoglie.

Le opere sono UNICHE, non replicabili e come tali numerate con timbro e firma dell’autore e corredate da certificato di autenticità.

Una selezione di queste opere,
a cura di Gigliola Foschi,
è stata presentata nella mia mostra
“Delicati equilibri”
durante il
PHOTOFESTIVAL di Milano,
presso la Galleria MADE4ART
in via Ciovasso, nel cuore di Brera,
dal 15 al 29 ottobre 2022.

A questo LINK
il comunicato stampa.

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Erbario, Le foglie: “MAGNOLIA”

Erbario, Le foglie: “LIQUIDAMBAR”

Erbario, Le foglie: “AGAVE”

Erbario, Le foglie: “QUERCIA ROSSA”

Erbario, Le foglie: “PHOTINIA”

Erbario, Le foglie: “MUGHETTO”

Erbario, Le foglie: “OLEANDRO”

“INNEVATO”

“DOPO LA TEMPESTA”

“METEORA”

“INGRESSO”

“VARCO”

“LEGÁMI”

“IPOTESI”

“TRASFIGURAZIONE”

“TRAMONTO D’ESTATE”

“NEL SOLE 2022”

“DELICATI EQUILIBRI”

“SGUARDI”

“MATER[i]A_1”

“MATER[i]A_6”

“MATER[i]A_4”

“CUORI DI NEVE”

“DERIVA”

“LE PORTE DEL TEMPO”

“VASO CON STELO DI ROSE”

“A.D. 2020”

“SUNSET”

“SOLITARIO”

“ERBAMARA”

“ALTOPIANO”

“NEBBIA AL CASTELLAZZO”

“PINETA”

“PESCATORE”

“COSTELLAZIONI MARINE”

“ORME”

“SPINATO”

“SENSO”

“LE FOGLIE”

“FERMATA”

“RADICI”

“PERCORSI”

“ALL’OMBRA DEL CROCIFISSO”

“LO SPIRITO”